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[BBS Antwerpen]

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I3ZJV  > WARC     22.10.04 18:16l 291 Lines 17455 Bytes #999 (0) @ ITA
BID : 54477-I3LUG
Read: GUEST
Subj: W.A.R.C. e propagazione
Path: ON0AR<ON0AR<IW2ESA<IK1ZNW<IK2QCA<IK2NBV<I4UKI<IW3EFI<I3XTY<I3LUG
Sent: 041022/1015Z @:I3LUG.IVEN.ITA.EU #:54477 [Salzano (Ve)] FBB7.00f
From: I3ZJV@I3LUG.IVEN.ITA.EU
To  : WARC@ITA


                   W.A.R.C. - Tutto e propagazione

                World Administrative Radio Conference

Riferimenti Warc : bande e paesi: radio rivista aprile 1983 pagina 46-
consuntivo: RR. 5.1980.537- RR.2.1991.94 - RR.1.1980.87-
Bande e propagazione: RR.1.1986.65 - Warc 1992-1993: RR.9.1990.46-
RR.2.1991.94 - RR.3.1991.17- RR.8.1991.19- RR.3.1980.281- RR.3.1980.309-
RR.2.1980.173- Warc 1997 RR.3.1998.100- Warc 1979 RR.1.1980.28-
RR.3.1980.281-RR.5.1980.537-Radiokit 3.1983.25-Radiokit aprile 1984.pag.5-
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                      Bande Warc in mHZ

(dal 22.2.1984-RR.2.1980.173-
radiokit 4.1984.5-RR.7.1984.47-

1.830-1.833 cw 100 watt serv.sec.
1.834-1.834 staz.meteo baltica
1.835-1.835 cw 100 watt sec.
1.836-1.836  staz. OSN
1.838-1.842 rtty 100 watt sec
1.842-1.845 cw lsb 100 watt sec.
1.845-1.850 cw lsb 100 escl.Sicilia
1.850-1.850 qrp cw lsb 2 watt sec.

------------------------------------------------------------------------
 (RR.4.1980.415-dal 1.1.1982:              (RR.4.1980.415-RR.6.1981.618-
cq elettr.9.1981.50 G-SM-OK-DL-            RR.4.1983.46-RR.10.1981.1137-
RR.6.1982.643-RR.4.1998.44-)               RR.1982.643-dal 22.2.1984)
                                           (dal 22.2.1984-Radiokit 4.1984.5)
     (30 metri)                                  (17 metri)
10.100-10.105 cw warc 300 watt, sec.       18.068-18.100 cw warc 300 w.prim.
10.106-10.106 qrp cw warc 2 watt           18.100-18.110 cw rtty warc 300w pr.
10.107-10.110 cw warc 300 watt             18.111-18.168 cw usb warc 300 w pr.
10.110-10.140 cw warc inclusa italia
10.140-10.150 cw rtty warc ital.incl.
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(RR.4.1980.415-RR.6.1981.618-dal 22.2.1984-
radiokit 4.1984.5-RR.6.1982.643)
          (13 metri)
24.890-24.920 cw warc 300 watt,primario
24.920-24.930 cw rtty warc 300 w.pr.
24.930-24.990 cw usb warc 300 w. pr.
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RR.1.1986.pag.65 : Propagazione :

Sui 30 metri si possono in determinate ore del giorno ascoltare segnali pu-
liti e gli om operano bene. Purtroppo con le attuali condizioni di propaga-
zione (anno 1986) i 18 e ancor piu' i 24 mHz risentono molto e le loro a-
perture non sono molto frequenti, con conseguente limitazione della possi-
bile utilizzazione. Per i 10 mHz la situazione e' diversa, perche' meno
sensibili agli alti e bassi delle macchie solari e quindi possono essere
sfruttati giornalmente per collegamenti a media e grande distanza in orari
diversi e per molte ore ogni giorno. La notte pero', spesso sono chiusi.
Ma al mattino dalle 7 alle 9 gmt offrono ottime occasioni di facili qso con
l'Australia e la Nuova Zelanda; la sera fino alle 24 gmt con USA ed anche
con Africa e sud America. In fonia con 150 watt e un buon dipolo orientato
nei lobi in quelle direzioni.(una beam tre elementi rotativi e' l'ideale).
Quando i 28 mHz sono aperti, lo sono anche i 24 mHz.
Quando i 21 mHz sono aperti, anche i 18 mHz lo sono.
I 10 mHz, via di mezzo fra i 14 e i 7 mHz si dimostrano veramente una fre-
quenza eccezionale.
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    Propagazione delle onde elettromagnetiche in funzione della loro
    lunghezza (da Selezione radio TV/ N.11 - 1964)

Onde comprese fra i trentamila metri e i tremila metri cioe' da 10 a 100 khz

La propagazione di tali onde, note con il nome di onde lunghissime, e' ca-
ratterizzata dalla debolissima attenuazione che subisce la componente di su-
perficie che consente i collegamenti a grandissima distanza. Dato che le onde
lunghissime penetrano pochissimo negli strati piu' bassi della ionosfera, la
componente ionosferica e' praticamente trascurabile e percio' gli eventuali
fenomeni di evanescenza presentano un periodo molto lungo e lento. Per le fre-
quenze piu' alte si nota una maggiore tendenza alla ricezione a grande di-
stanza nelle ore notturne e durante la stagione invernale. Esse sono anche
usate per trasmettere comunicazioni ai sommergibili in immersione.
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Onde comprese fra i 3000 metri ed i 600 metri, cioe' da 100 e 500 kHz :
i fenomeni ionosferici sono leggermente piu' sensibili in questa gamma, nota
con il nome di onde lunghe, almeno nei confronti della gamma precedente, e di
conseguenza l'azione della componente di superficie e' piu' limitata. Sebbe-
ne l'onda di superficie, per potenze notevoli, possa consentire di raggiun-
gere distanze notevoli, i maggiori percorsi, nelle ore notturne sono dovuti
alla componente ionosferica riflessa dagli strati piu' bassi. La ricezione a
distanza e' sensibilmente migliore durante la stagione invernale e natural-
mente durante la notte.
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Onde comprese fra i 600 metri ed i 150 metri , cioe' fra 500 e 2000 kHz dove
noi OM abbiamo la 1830-1850 kHz :
Si tratta di una gamma di notevole importanza dato che essa e' utilizzata
tanto nel servizio mobile quanto dalle stazioni di radiodiffusione. Durante
il giorno la propagazione di questo tipo di onde avviene esclusivamente tra-
mite l'onda di superficie, dato che l'onda ionosferica, in condizioni norma-
li di propagazione, e' quasi totalmente assorbita. In considerazione di tale
fatto la ricezione diurna, a seconda della potenza del trasmettitore, e' pos-
sibile a distanze massime di 100-150 km per percorsi terrestri o misti, e
fino a 250 km per percorsi marini. La ricezione diurna a distanza, che si ve-
rifica in talune circostanze e' da attribuire alle componenti ionosferiche,
che generalmente sono riflesse molto attenuate, e di conseguenza la loro ri-
cezione e' sempre debole ed accompagnata da notevoli effetti di evanescenza.
L'onda di superficie si attenua tanto piu' rapidamente quanto minore e' la
conducibilita' del suolo e quanto piu' alta e' la frequenza usata.
Durante la notte le componenti ionosferiche subiscono riflessioni nello 
strato E ed anche in quello F1, e quindi subendo un minore assorbimento per
la scomparsa degli strati inferiori, possono superare distanze notevoli.
Cio' spiega la ricezione delle stazioni radiofoniche lontane nelle ore se-
rali. In questo caso la ricezione nelle vicinanze del trasmettitore e' assi-
curata dalla componente di superficie e quella a distanza dalla componente
ionosferica. Nelle zone intermedie, dove le due componenti si equivalgono
ed arrivano contemporaneamente con fase diversa, si notano sensibili feno-
meni di evanescenza chaimato "fading".
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Onde comprese fra i 150 metri ed i 10 metri cioe' fra 2000 e 3000 kHz :
Queste onde sono caratterizzare dalla rapida attenuazione che subisce l'on-
da di superficie con l'aumentare della frequenza. Infatti per frequenze fi-
no a 3000 kHz le comunicazioni con tale tipo di onde sono possibili fino a
distanza discreta, ma per le frequenze piu' alte il raggio di azione diret-
to scende rapidamente fino ad annullarsi a pochi chilometri dal trasmetti-
tore. Di conseguenza la principale caratteristica di dette onde e' quella di
propagarsi per via ionosferica ed il loro comportamento e' diverso a secon-
da delle ore del giorno delle stagioni, delle condizioni della ionosfera e
dell'attivita' delle macchie solari. A titolo orientativo ecco qualche rag-
guaglio relativo alla ricezione in Italia delle varie gamme d'onda relative
alle stazioni di radiodiffusione.
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Gamma degli 80 metri cioe' 3750 kHz :
Generalmente sono ricevibili, di giorno, le stazioni relativamente vicine:
in buone condizioni di propagazione, nel tardo pomeriggio sono udibili le
stazioni sud africane e le indiane. Di notte sono ascoltabili le stazio-
ni sud-centro americane. La ricezione e' migliore in autunno ed inverno,
trattandosi di una gamma che durante l'estate e' molto disturbata dagli at-
mosferici.
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Gamma dei 49 metri cioe' 6122.5 kHz :
Gamma diurna adatta per distanze europee e notturne per medie distanze. Nel
periodo di scarsita' delle macchie solari e' adatta per grandi distanze.
Durante la notte, particolarmente durante la stagione invernale, sono udibi-
li le stazioni americane. Al mattino quelle orientali, e al pomeriggio le
stazioni africane e quelle del vicino oriente.
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Gamma dei 41 metri cioe' 7317 kHz :
Gamma molto nota perche' usata dai radioamatori. Con media attivita' solare,
e' adatta per brevi e medie distanze. Le stazioni europee sono quasi sempre
seguibili nelle ventiquattro ore, per quanto nelle ore serali e notturne
siano accompagnate da notevoli fenomeni di evanescenza. A seconda delle sta-
zioni e delle ore del giorno sono udibili in tale gamma le stazioni del lon-
tano e medio oriente e quelle australiane, prevalentemente di giorno, quelle
americane si ricevono meglio nelle ore notturne.
La gamma 7.000 fino 7.300 per la Regione 2, la gamma 7.000 fino alle 7.300
per la Regione 3, la gamma 7.000 fino alla 7.200 per Regione 1 dal 29
marzo 2009 sono date alla Regione 1 cui RR 9-2003 pag.22. Detta gamma di-
sturbata dalle frequenze 7.100 alle 7.300 da broadcasting, non e' ben co-
nosciuta nei suoi aspetti, sia con stazioni lontane, sia fra giorno e notte,
sia con macchie solari. E' data ai radioamatori per scoprirle.
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Gamma dei 31 metri cioe' 9677.5 kHz :
Ottima banda  nella quale, in tutte le stagioni, e' possibile la ricezione
delle stazioni europee quasi con continuita'. Di notte buona la ricezione
delle stazioni americane e di alcune orientali. Al mattino ed al pomeriggio
si ricevono le stazioni orientali, comprese le australiane e le sud afri-
cane.
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Gamma dei 25 metri cioe' 12000 kHz :
Si tratta di una buona gamma che pero' risente in modo particolare dell'at-
tivita' solare. Le stazioni europee sono quasi sempre seguibili, sebbene
sovente con effetti di evanescenza. Le stazioni americane, durante l'inver-
no si ricevono a partire dalle prime ore del pomeriggio e della sera duran-
te l'estate. Le orientali si ricevono al mattino al pomeriggio e talvolta
durante la notte.
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Gamma dei 19 metri cioe' 15789.5 kHz :
Gamma praticamente diurna nei periodi di minima attivita' solare e d'inver-
no. D'estate la ricezione delle stazioni americane e' possibile fino a not-
te inoltrata nei periodi di massima attivita' solare. Durante il mattino ed
il pomeriggio sono ricevibili le stazioni australiane e le orientali. Le
stazioni europee si ricevono bene di giorno, mentre di notte sono quasi
sempre molto evanescenti.
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Gamma dei 16 metri cioe' 18750 kHz :
Gamma prevalentemente diurna per grandi distanze. All'estate, con massima
attivita' solare, la ricezione delle stazioni americane, che inizia nelle
prime ore del pomeriggio si prolunga fino a tarda sera. All'inverno invece
la propagazione si chiude con la prima sera. Stazioni orientali e austra-
liane sono ricevibili prevalentemente al mattino ed al pomeriggio, le eu-
ropee di giorno.
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Gamma dei 13 metri cioe' 23077 kHz :
Altra gamma eminentemente diurna per grandi distanze e per periodi di massi-
ma attivita' solare. Durante il giorno ricevibili sia le stazioni orientali,
che quelle sud africane, e americane. Le stazioni europee sovente sono af-
fette da fenomeni di evanescenza.
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Gamma degli 11 metri cioe' 27227.7 kHz :
Gamma esclusivamente diurna per grandi distanze ed usata esclusivamente in
periodi di massima attivita' solare. Sono udibili le stazioni africane, ame-
ricane, australiane ed anche le europee.
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Onde inferiori ai 10 metri cioe' sopra i 30000 kHz :
Si tratta di onde che sono usate prevalentemente per le comunicazioni fra
punti ottici, o per le comunicazioni a grandissima distanza, con satelliti,
astronavi ed apparecchi similari, e che talvolta possono essere ricevute a
distanze notevoli grazie al fenomeno della inversione della temperatura nel-
la troposfera oppure per dispersione.
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Frequenze adatte alle comunicazioni con i satelliti artificiali e le astro-
navi :
Le onde elettromagnetiche destinate ai controlli telemetrici ed al teleco-
mando dei satelliti artificiali ed alle comunicazioni con le astronavi, de-
vono attraversare gli alti strati della atmosfera, talvolta nel doppio sen-
so di andata e ritorno, come nel caso dei segnali telemetrici. Le onde com-
prese fra i 10 ed i 30 mHz, se inviate con un angolo appropriato e quelle 
fino 200 mHz, praticamente non subiscono alcuna attenuazione ad opera degli
strati ionosferici e di conseguenza l'unica perdita che si manifesta, e che
e' calcolabile con le note formule, e' quella dovuta alla distanza che esse
devono percorrere. Le onde aventi frequenza superiori ai 200 mhz sono inve-
ce soggette ad un certo assorbimento, da parte degli strati ionosferici, che
cresce in modo piuttosto notevole fra gli 800 mHz ed i 7000 mHz ed in manie-
ra rilevante dopo tale gamma di frequenze; cosicche' le frequenze superiori ai
20000 mHz anche se inviate verticalmente nello spazio, sono da ritenere inu-
tilizzabili per un tale genere di comunicazioni. D'altra parte i fenomeni
meteorologici quali la pioggia, la neve e la grandine rappresentano un se-
rio ostacolo, per le frequenze superiori ai 10000 mHz. Come e'noto i sovie-
tici, che per primi hanno effettuato comunicazioni di tal genere, si sono
orientati in primo luogo su frequenze proprio della gamma delle onde corte
e cortissime e su altre comprese fra i 100 e gli 8000 mHz, gli americani
a loro volta hanno scelto frequenze di 108, 1725, 4000 e 6000 mHz ed altre
dello stesso ordine. Nella scelta delle frequenze da usare per comunicazio-
ni spaziali e' opportuno tenere conto dei rumori cosmici provenienti da ta-
lune costellazioni, dal sole e dalla luna i quali su alcune gamme molto ri-
strette sono talvolta molto intensi.
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Per le frequenze 50 Mhz, 1296 mHz, 2303-2313 mHz, 2440-2450 mHz,
5650-5670 mHz, 5830-5850 mHz ,10.450-10.500 GHz, 24.00-24.050 GHz nei loro
dettagli, vedi mio file "nazioni calls" (vedi RR.11.1996.70)

RR.11.1996.70 dettaglio microonde concesse in Italia :

banda      statuto   potenza  massima   watt              note
                     licen. ordin.e iK  speciale iW....
--------------------------------------------------------------
1240-1245 mHz  second.  300             10         satelliti terra-spazio
1267-1270 mHz  second.  300             10         su richiesta
---------------------------------------------------------------------------
1296-1298 mHz  second.  50   e.r.p.
---------------------------------------------------------------------------
2303-2313 mHz  second.  300             10
2440-2450 mHz  primario 300             10         anche serv. satelliti
---------------------------------------------------------------------------
5650-5670 mHz  second.  300             10         solo servizio satelliti
                                                   terra spazio.
---------------------------------------------------------------------------
5670-5770 mHz  primario 300             10
5830-5850 mHz  second.  300             10         solo serv. satelliti
----------------------------------------------------------------------------
10450-10500 mHz primario 300            10         piu' serv. satelliti
----------------------------------------------------------------------------
24000-24050 mHz primario 300            10         piu' serv. satelliti
----------------------------------------------------------------------------

Pianificazione d'uso del segmento "narrow-bandwidth" delle bande 2.3 GHz
5.7 GHz, 10 GHz, e 24 GHz (emissioni CW, SSB, NBFM)(RR.11.1996 pag.71)
--------------------------------------------------------------------------
khz     modi     frequenza           note
-----------------------------------------------------------------------
000     cw       000.000 kHz         inizio banda
     esclusivo
150     cw e     200.000 kHz         centro attivita' in SSB
        SSB
800              800.000 kHz         fine segmento "narrow bandwidth"
     beacon
990  esclusivi
1000            1000.000 kHz         frequenza inizio tutti i modi
     tutti
      i
     modi
2000                                 fine segmento "narrow bandwidth
----------------------------------------------------------------------------
Ripeto : i dettagli sulla frequenza 50 mHz e 1296 mHz vedi mio file "na-
zioni calls".
---------------------------------------------------------------------------
Con molti 73, Carlo.

                         


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 01.06.2024 07:15:42lGo back Go up